Nessun minimo d’ordine. Spedizione rapida!

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Pedalata per Leo n.7: Sezze-M.S.Biagio

Domenica 14 Gennaio.
Il treno parte da Termini alle 7,36 quindi è un’alzataccia e fa pure freddo, una beffa in questo gennaio caldo.
In un’oretta di treno siamo a Sezze dove dopo una breve ricerca troviamo un bar aperto e facciamo colazione in un grigio avvolgente.

Uscendo dal paese ci in oltriamo per sentieri nella zona agricola, notevolmente infangati che, infatti, mietono vittime: qualcuno cade, qualcuno scende per timore di cadere, un (forcellino) cambio si storce completamente e, infine, io buco. Ci si aspetta all’inizio dell’asfalto e in un po’ di tempo ripartiamo, nonostante il fast il mio copertone rimarrà sgonfio (neanche 1bar) per tutto il giro, ogni tanto mi fermo a dare una gonfiata per non andare sul cerchio.
Dopo diversi km di “drittoni” ci avviciniamo alla, bella, salita che porta a Campo Soriano, molto bello.
Ci si sgrana molto, io decido di cambiare finalmente la camera (grazie David che sei riusciti a staccare il copertone dal cerchio! e a Daniele per il supporto morale), e dopo una fantastica picchiata su Terracina, ci rincontriamo tutti, tranne Luca ed Elena che proseguiranno su strada.
Noi invece ci reinfiliamo in un reticolo di sterrate nella zona del lago di Fondi, ancora fango, pozzanghere e, quasi alla fine, un ponte sospeso su un canale. E’ instabile, di ferro arrugginito e con assi di legno a tratti mancanti, quasi tutti passiamo mentre Laura decide di fare un giro un po’ più lungo.
Verso le 15 ci ritroviamo tutti al ristorante Il Focolare dove cibo abbondante e simpatia non mancano.
Prendiamo un treno intorno alle 17 che ci riporta a Termini in un’oretta.
Una grande sete è quello che ci resta!